La revisione auto è un controllo periodico obbligatorio che viene effettuato su un veicolo per verificare che sia in grado di circolare in sicurezza sulla strada.
Durante la revisione, il veicolo viene controllato per verificare la presenza di eventuali difetti o anomalie che potrebbero compromettere la sicurezza del conducente o degli altri utenti della strada. Vengono controllati diversi elementi del veicolo, come il sistema di frenata, gli pneumatici, l'impianto elettrico, la carrozzeria, i fari e molti altri componenti.
I proprietari dei veicoli devono farla ogni 2 anni, pena multe e blocco dei mezzi non a norma.
Alla fine del 2021 è scattato l’aumento del costo della revisione auto eseguita nei centri autorizzati, passata da 66,88 a 78,75 euro per effetto del rincaro di 9,95 euro della tariffa ministeriale (da 45,00 a 54,95 euro), al netto dell’IVA al 22% e di altre spese che hanno portato l’effettivo rialzo a +12,14 euro.
Per mitigare il provvedimento, la stessa legge che ha disposto l’aumento dei costi di revisione ha previsto l’erogazione di un buono di 9,95 euro così da recuperare parte del maggiore esborso.
Quali sono le condizioni?
- il contributo (bonus) è erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che, dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati;
- il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e una sola volta per tutta la durata dell’iniziativa (2021 – 2023);
- il contributo è erogato mediante rimborso di un importo di 9,95 euro, assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle richieste fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Come fare la richiesta?
Gli interessati possono presentare la richiesta del bonus di 9,95 euro esclusivamente tramite la specifica piattaforma digitale, a cui si accede esclusivamente con l’identità digitale SPID (livello 2), CIE o CNS.
La piattaforma è accessibile dal sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) oppure direttamente da: www.bonusveicolisicuri.it
Nell’istanza occorre riportare il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione, che dev’essere intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa. E poi ancora: la data dell’operazione di revisione; il codice IBAN per l’accredito del rimborso; il cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve necessariamente coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale della società; infine l’indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
La piattaforma prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di un numero di pratica da conservare nel caso fosse necessaria una qualunque assistenza.
Il personale dell’Accettazione ti aiuterà anche nella richiesta del Bonus Revisione auto 2023.
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